giovedì 15 marzo 2012

Interview with Fratelli Marvellini






q)Introduce yourself, name,age, location.

Fratelli Marvellini, vecchi e anche un po’ malandati, eredi unici dell’antico archivio Foto Marvellini - Milano

q) Can you describe your path to being an artist? When did you really get into it?

I Fratelli Marvellini a 15 anni facevano carri allegorici e gruppi mascherati di ispirazione futurista inserendosi abusivamente in qualche Carnevale italiano. I decenni successivi non hanno ridotto o modificato gli irrefrenabili impulsi creativi.

q) Describe your ideals and how they manifest in your work.

Passione, assurdo, dissonanze, umorismi, profondità,… Affetto reale per gli oggetti inventati. Disordine interiore ma ordine nell’immagine.

q) Is music a part of your studio time? What do you listen to?

Noi ascoltiamo di tutto. I poveri nostri soggetti, invece, sono quasi tutti vecchietti ormai sordi.

q) How would you describe your work to someone?

Cornici vintage a chiudere ricordi fantastici, icone da celebrare, immagini cui affezionarsi, portafortuna a protezione della casa. Piani concentrici. Universi paralleli. Pop-up...

q) Influences?

Una trentina tra pittori illustratori e fumettisti, un ventina di fotografi, quattro stilisti, tre scrittori, due psicologi, un antiquario e gli stessi Fratelli Marvellini che si influenzano molto tra loro.

q) Describe your process for creating new work.

A volte partiamo da un’antica cornice che va salvata e restituita al mondo. Oppure da un vecchio foto-ritratto che ci implora di essere “marVellinato”. Capita di passare giorni con gli occhi, le mani e il cervello che roteano in un caleidoscopio. Più spesso i piccoli Marvellini arrivano da soli e sempre da soli vanno via per il mondo in cerca di una casa e di muro.

q) What advice do you have for artists looking to show their work?

E mostratelo! A casa di amici, dal balcone, per strada, sull’auto, addosso… Certo è che se il lavoro resta nel cassetto non lo vede nessuno. A meno che il fine non sia proprio quello e a tale proposito consigliamo vivamente di non sottovalutare i posteri. Fate come noi in questi casi: differenziateli.

q) What are you really excited about right now?

Dall’ultimo Marvelini creato.

q) What do you love most about where you live?

Di Milano? Ah! Ah!… Tutto. Come elencava uno sconsolatissimo Alberto Sordi: “El sciùr culéga, el barbùn, la Galeria, el Motta, el panatùn, el Martinìtt, el Dom,.. el magùn!”

q) Best way to spend a day off?

Andare nei pressi di Como da Simone, il primo fan dei Marvellini. Sdraiarsi davanti al lago e alle montagne, guardare il paesaggio, sentire musica, bere vino rosso.

q) Upcoming shows/ projects?

“Marvellinare” un paio di saloni tra Milano e Torino, un portico a Cremona, una chiesa a Pavia, una sala turbine nel trentino, confidiamo anche in un carcere in autunno. Gli altri blitz sono pensati ma non ancora ben organizzati.

q) Where can people see more of your work on the internet?

Nella rete c’è di tutto, si trovano anche i Marvellini. L’indirizzo a cui hai bussato tu è foto.marvellini@yahoo.it

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